Pretorien 36, tranquillità e manovrabilità

ll cantiere Wauquiez, nato alla fine degli anni 60 dalla passione di un facoltoso industriale tessile Henry Wauquiez ha prodotto negli anni 60, 70 e 80 una serie di barche che univano un livello di finitura impeccabile e una qualità costruttiva molto elevata. Il Pretorien segue e continua il successo prima dei Centurion e poi del Gladiateur, tutti magistralmente progettati dallo studio inglese di Holman & Pye. Il Pretorien 36 è diventato una barca-mito anche in America, grazie ad alcune circumnavigazioni portate a termine da skipper americani; è regolarmente presente fra le loro classifiche delle migliori barche da crociera oceanica, quasi la sola barca europea citata e regolarmente considerata la migliore nelle sue dimensioni.

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Come tutte le barche serie, nate per viaggiare, privilegia i volumi di stivaggio, il Pretorien 36 ha un ampia e ben organizzata cucina a U e una buona vera zona carteggio. Avendo una sola cabina di poppa dall’altra parte ci sono due gavoni immensi, che si aggiungono a quello sotto la panca del timoniere. La cabina di prua ha le cuccette un po’ alte rispetto al pagliolo; anche il bagno è ben dimensionato, con accesso indipendente dalla cabina e dal quadrato, la dinette è molto ampia con un tavolo enorme, molto ben fatto e solidissimo. Può essere trasformata facilmente in un altra grande cuccetta matrimoniale. Il pozzetto non è molto grande, ma molto riparato e con delle sedute ergonomiche.

Interni tutti in vero teak di un colore biondo, molto bello, che non hanno niente da invidiare a più blasonati Swan di pari epoca. Il Pretorien 36 ha una classica distribuzione della superficie velica IOR con randa piccola e molto allungata (28 mq) e genoa importante ( max ca 50 mq). L’attrezzatura velica del Pretorien 36 è ottima: albero Selden passante con due ordini di crocette, ancora perfetto dopo più di 30 anni, sartie volanti e stralletto amovibile, su cui si può montare una trinchetta. Tendipaterazzo meccanico a poppa. La pinna in piombo non è attaccata direttamente al fondo della carena, ma su una scatolatura che fa parte della stampata dello scafo che contribuisce ad irrigidire in maniera decisa la zona di attacco del bulbo e crea una sentina più profonda dove inserire le pompe di sentina.
Il motore originale del Pretorien 36 normalmente era un volvo Penta Md 11 da 24 hp, inizialmente con linea d’asse e poi prevalentemente con piede poppiero, un motore molto robusto, ma un po’ piccolo per gli oltre 6500 kg (di progetto) del Pretorien. Gli ultimi esemplari montavano un motore della serie 2003, un po’ più potente ma probabilmente più delicato e meno longevo. Il Pretorien 36 è una barca che si muove decentemente con poco vento, comincia ad avere prestazioni interessanti con 8-10 nodi di vento e diventa eccezionale con venti forti, ha un passaggio dell’onda ottimo. Di bolina con vento dà il meglio di sé.

Per concludere, il Pretorien 36 è una barca che dà la sicurezza e la tranquillità di un’imbarcazione più grande con la manovrabilità di una più recente. Come mercato dell’usato, è una barca ancora ricercata a livello internazionale, oggi si trovano a prezzi interessanti. Del Pretorien 36 sono stati costruiti 221 esemplari dal 1979 al 1986.

Dati tecnici:
Lunghezza 10,80 mt, larghezza 3,60, pescaggio 1,85, peso totale 6,5 ton, zavorra 3,0 ton