Sangermani 26, dalla Liguria agli oceani di tutto il mondo

L’attività cantieristica Sangermani nacque verso il 1895 a Mulinetti, piccolo centro della Riviera di Levante nei pressi di Recco (Genova). A quel tempo, in Italia non esisteva ancora lo yachting da diporto e solo le famiglie facoltose si dedicavano ad andare in barca come passatempo. Sin dalle origini, il Cantiere Sangermani si è distinto dagli altri per la scelta strategica di produrre poche imbarcazioni da lavoro, privilegiando invece la costruzione di yacht. Nel 1934, i fratelli Sangermani decisero di trasferire il cantiere a Rapallo dato che lo spazio a Mulinetti ormai non era più sufficiente. Come riconoscimento per la loro capacità in ambito costruttivo, all’inizio della seconda guerra mondiale, i fratelli Sangermani furono chiamati a gestire il cantiere navale di Riva Trigoso.

Sotto la loro guida furono completate numerose numerose navi, molto più grandi di quelle che erano abituati a costruire in precedenza. Nel 1946, i fratelli Sangermani decisero di lasciare Riva Trigoso per quella che sarebbe stata la sede attuale dei Cantieri Sangermani, ossia Lavagna. Fu tra gli anni ’50 e ’60 che la produzione Sangermani emerse prepotentemente sulla scena internazionale, con la realizzazione di svariati III classe RORC (Royal Oceanic Racing Club). Non solo le famiglie italiane più in vista, ma anche un numero crescente di clienti internazionali d’élite hanno da sempre apprezzato due fondamentali caratteristiche nelle barche Sangermani: erano bellissime e camminavano come il vento.

Gli anni ’70 furono gli anni di crescita impetuosa dello yachting italiano. In quel periodo sono state prodotte barche sempre più grandi, progettate da architetti navali famosi. Il progetto del Sangermani 26 è infatti di Sparkman & Stephens. Questo grande ketch oceanico è stato costruito nel 1976, ricorrendo alla tecnica di stampa a freddo della resina epossidica. Il Sangermani 26 raggiunge la velocità di 12 nodi a motore in acque tranquille, ed è alimentato da un motore diesel MTU 331 GV-1C da 510 CV. Si tratta di un’imbarcazione dalle linee distintive, che non passa di certo inosservata.

Fonte – Nautica Report: “Cantieri Sangermani di Lavagna, un’eccellenza ligure”