Hanse 540: buone velocità in tutte le condizioni di vento

Nato dalla matita dello studio Judel/Vrolijk, come tutti gli altri modelli della gamma, l’Hanse 540 mantiene tutte quelle caratteristiche che hanno sancito il successo delle barche del cantiere tedesco negli ultimi anni. A un’estetica moderna e piacevole alla vista associa uno scafo capace di esprimere buone velocità in tutte le condizioni di vento, e spazi interni che oltre a essere ben vivibili sono anche personalizzabili a seconda delle proprie esigenze. Il bulbo, che pesca 2,80 metri nella versione standard ma che è disponibile anche in pescaggi meno profondi, è con lo scarpone terminale e rappresenta il 30% del dislocamento generale della barca. Questo significa avere un buon momento raddrizzante che oltre a limitare lo sbandamento permette di tenere a riva tutta la superficie velica anche in situazione di vento sostenuto. Alto il livello qualitativo della costruzione con lo scafo realizzato in sandwich con anima in pvc e resina epossidica che impregna le stuoie più interne. L’albero passante in alluminio dell’Hanse 540 ha due ordini di crociette acquartierate, e prevede un armo frazionato a 9/10 con un piano velico studiato per essere facilmente gestibile anche in presenza di un’equipaggio limitato. Quest’ultimo è infatti composto da una randa molto allungata e da una vela di prua senza sovrapposizione che si può armare, come optional, su un carrello autovirante. Un gennaker di ben 195 metri quadrati da armare direttamente sul musone di prua è previsto per le andature portanti.

Già a prima vista si nota come il piano di coperta dell’Hanse 540e rispecchi pienamente la filosofia “Easy Sailing” che da tempo caratterizzano i modelli del costruttore tedesco. Ampi spazi sono infatti a disposizione per vivere la barca all’aperto, e l’ergonomico posizionamento dell’attrezzatura fa in modo che questo sedici metri si possa condurre con relativa facilità anche in poche persone. La circolazione verso poppa è agevolata dall’assenza del trasto della randa, montato sulla tuga, e risulta quindi facile raggiungere lo specchio di poppa che, attrezzato con un portellone apribile, forma una spiaggetta comoda da utilizzare nelle soste in rada. I carrelli del fiocco fissati in prossimità della tuga e l’attacco delle lande molto esterno lasciano i passavanti liberi da ingombri rendendo facile la circolazione verso prua anche a barca sbandata. Decisamente ampio è il volume di stivaggio offerto con l’accesso al tender garage tramite due passauomo situati a poppavia delle timonerie e una calavele molto profonda.

Minimalisti e moderni nel loro apparire, gli ambienti sotto coperta dell’Hanse 540e dispongono di notevole spazio, e di una buona illuminazione garantita dall’ampia finestratura presente sia sulla tuga che sullo scafo. Quattro sono le disposizioni base offerte dal cantiere per l’Hanse 540, le qualli si differenziano tra di loro per il numero dei posti letto e per i bagni presenti a bordo. Particolarità che rende questo 54 piedi un vero e proprio semi-custom è quella di poter intercambiare tra di loro le diverse disposizioni degli ambienti. La barca è infatti stata divisa in tre zone distinte, una a prua, una al centro e una a poppa, che hanno misure ben precise e che possono contenere al loro interno soluzioni diverse tra loro.

Ecco allora che ogni armatore può soddisfare le proprie esigenze abbinando tra loro una zona prodiera con due o più posti letto, un quadrato con divani a sviluppo lineare o con pianta a L e una parte di poppa con due cabine doppie e due bagni. L’Hanse 540 è tutto da personalizzare!

Tratto da: “Solo Vela“.