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Grand Soleil 54 – La prova in mare

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Grand Soleil 54

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Progettato da Luca Brenta, il Grand Soleil 54 offre soluzioni innovative tipiche di uno Yacht Custom, con una sintesi perfetta fra il minimalismo degli ampi spazi, l’estetica raffinata e le linee pulite. Performance e design sono gli elementi distintivi di questo Cruiser/Racer esteticamente ricercato e tecnologicamente avanzato. Fedele alla sua filosofia che lo ha portato a essere uno dei cantieri più stimati in tutti i mercati del mondo, il Cantiere del Pardo ha anche questa volta affidato il progetto a grandi nomi nel mondo della nautica e del design. Scafo, coperta e interni portano infatti la firma dello Studio Brenta, famoso per l’eleganza e le performance di tutte le sue creature, che per la realizzazione di tutti i dettagli si è avvalso della consulenza dell’Attivo Creative Resource, studio rinomato nel design industriale, e per il layout della coperta ha coinvolto Mauro Sculli, per anni consulente interno della Wally.

Il dritto di prua quasi verticale e il baglio massimo arretrato che prosegue fino a quasi lo specchio di poppa denotano delle linee immerse votate alle performance in tutte le condizioni di vento che però non perdono quella volumetria necessaria a garantire un passaggio sull’onda morbido anche in occasione di mare formato. Le uscite di poppa alte sull’acqua permettono di limitare al minimo l’effetto trascinamento anche nelle navigazioni a motore.

La costruzione

La larghezza massima di ben 4,65 metri e le fiancate quasi verticali garantiscono una buona stabilità di forma a cui si va ad aggiungere quella di peso ottenuta grazie a una chiglia a T con siluro terminale di 6500 kg. Questo connubio permette di tenere a riva tutta la tela anche in condizioni di vento sostenuto. Stretta e molto allungata la pala del timone garantisce una buona direzionalità anche a barca sbandata. Al pari degli altri nuovi modelli della gamma Grand Soleil, anche lo scafo del 54 è irrigidito con la gabbia d’acciaio zincata a caldo. Lande e bulbo vengono collegate a questa struttura metallica formata da travi a doppia T che viene poi incollata con adesivo metracrilico e fazzolettata lateralmente alla scocca. Gli unici controstampi presenti a bordo del Grand Soleil 54 sono quindi di rivestimento senza funzioni strutturali.

Scafo e coperta

Scafo e coperta sono entrambi costruiti in sandwich con anima in PVC a cellula chiusa incollata sottovuoto alle pelli composte di tessuti biassiali e unidirezionali di vetro E. La zona degli oblò a murata è tutta appositamente rinforzata con degli unidirezionali orientati e trattata con appositi materiali isolanti. La resina è del tipo poliestere, salvo negli strati esterni dell’opera viva dove viene impiegata resina vinilestere così da garantire una più alta protezione contro l’osmosi. Tutti i bulbi del Grand Soleil 54 sono realizzati interamente in piombo, mentre l’asse del timone è in pieno di acciaio inox. Buono nel complesso il livello di finitura sia interno che esterno. VISUALIZZA BROCHURE

Scarica la prova in mare della rivista “Vela”

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