L’Elan 340 è ideale per divertirsi in brevi crociere, senza tralasciare il brivido della velocità in totale sicurezza

Elan 340: con l’arrivo della nuova serie Elan, sempre a firma dell’inglese Humprhreys, inizia un nuovo momento di crescita che crediamo possa portare il cantiere sloveno a collocarsi nel segmento alto della sua fascia di mercato.
Una crescita che si realizzerà non solo nel numero delle barche realizzate – l’obiettivo è di mantenere la produzione intorno alle 300/350 unità all’anno – ma soprattutto nella loro qualità e di conseguenza nel loro valore. L’Elan è stato uno dei primi cantieri a essersi convertito alla tecnica dell’infusione. L’esperienza ormai acquisita, permette di sfruttare al meglio le potenzialità di questo procedimento, non sempre facile da utilizzare.

A prima vista, le linee dell’Elan 340 sono quelle sportive a cui ci ha abituato il cantiere sloveno. Il dritto di prua è verticale, mentre lo scafo è stretto e affusolato, per il massimo delle prestazioni. La coperta è sgombra e il pozzetto richiama alla mente un Ims. Il gelcoat garantisce migliore resistenza all’osmosi, oltre a donare un bell’effetto lucido. L’albero Selden, passante, è in alluminio anodizzato così come il boma. I passavanti sono ampi, la tuga appare pulita e può essere utilizzata come prendisole per due persone.

Il tavolo centrale dell’Elan 340 è smontabile, mentre la postazione al timone risulta comoda sopravento e sottovento, grazie ai seggiolini sulle murate. Gli interni sono moderni, ma senza eccedere troppo nel minimalismo. La cucina a L, ubicata sulla murata di sinistra, è ampia e predisposta di tutti gli spazi di stivaggio necessari. Anche la dinette è ampia e accoglie due divani. Il bagno è ottimamente studiato, con uno spazioso lavandino a due vasche e un pratico spazio di stivaggio verso poppa.

Il timone dell’Elan 340 ha una ruota grande e sensibile, con una lunga pala che trasmette movimenti immediati e precisi allo scafo. In navigazione non ha nulla da invidiare a una barca da regata, ma gli interni non sacrificano nulla per la crociera. Il pozzetto ha la ruota centrale con un lungo trasto che esalta le prestazioni. La coperta è stata progettata per garantire un ambiente organizzato, in cui le drizze corrono incassate per una maggiore pulizia degli spazi.

Il motore Volvo Penta D1-30 CV (sail drive) è in grado di mantenere una velocità di crociera di quasi 7 nodi a 2500 giri. Per concludere, l’Elan 340 è una buona barca per divertirsi in brevi crociere, ma senza tralasciare il brivido della velocità in totale sicurezza. Tanto spazio per riporre abbigliamento e attrezzature.

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Fonte: Vela e Motore