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Bavaria 38 – La prova in mare

bavaria 38
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Bavaria 38 – La prova in mare

Dopo il 31 e il 34 piedi, Bavaria ha proseguito nel rinnovamento della gamma con il Bavaria 38. Uno scafo agile e di facile conduzione, reattivo con arie leggere e molto abitabile. Così come per il Bavaria 34, anche nel caso del Bavaria 38 cruiser è nella zona di poppa che troviamo le principali novità. Come detto, il cantiere tedesco ha eliminato la plancia, affidando a un meccanismo elettrico la possibilità di abbassare lo specchio di poppa realizzando una piattaforma di 93 cm per 80 cm, con scaletta per il bagno integrata.

Tantissime, come è ovvio, le caratteristiche in comune fra i due modelli. A partire dall’idea commerciale, che sta dietro all’operazione (pensionare rispettivamente i vecchi 33 e 37 piedi) per finire ai molto più interessanti interventi che lo studio di progettazione J&J ha effettuato sulle onde d’acqua, realizzando una carena decisamente più potente, e alle soluzioni costruttive. Se invece analizziamo questa barca confrontandola con ciò che l’ha preceduta, i maggiori elementi di novità, oltre che sulle già citate caratteristiche costruttive, li troviamo nelle sezioni poppiere, con un pozzetto ampissimo e molto più lungo ottenuto grazie allo specchio di poppa apribile elettricamente che ha per- messo di eliminare la plancia fissa. Una soluzione che ha avuto ripercussioni immediate sui volumi interni a favore delle cabine e del quadrato.

Il pozzetto ha guadagnato molto spazio in lunghezza arrivando a misurare, dalla tuga al pulpito, ben 3 metri e 70, dimensioni ai vertici della categoria. Una qualità dal punto di vista della vivibilità. Altro elemento caratterizzante è rappresentato dalla quantità di oblò e osteriggi (21 punti luce) che forniscono un’inedita e notevole luminosità agli interni; spiccano i tre passauomo realizzati sulla tuga.

Ben organizzate le manovre, ed efficace la posizione arretrata di due dei quattro winch standard collocati sul parancare che consentono anche al timoniere di lavorare  alla regolazione del genoa. Anche su questa barca, il circuito della scotta della randa è stato sdoppiato (alla tedesca) e riportato sui due winch più avanzati. Il piano velico, sviluppato decisamente in lunghezza, offre una superficie velica complessiva di 69 meri quadrati.

Interni

Se il quadrato del Bavaria 34 aveva sorpreso per ariosità e luminosità, quello del 38 è di impatto ancora superiore. Certo i quasi 4 metri di baglio massimo fanno la loro parte, ma è soprattutto la quantità di luce naturale che inonda gli interni la protagonista principale.

Con una disposizione classica due cabine gemelle a poppa e una a prua, cucina a L sulla sinistra e carteggio a dritta, tavolo da pranzo a sinistra e secondo divano sulla murata opposta, gli interni di questo modello hanno diversi pregi. Alla luminosità, su cui ci siamo ripetuti, si associa l’ampiezza e l’ariosità. Buona la dotazione di spazi per stivare indumenti, cambusa e stoviglie; belle le cabine di poppa così grandi, e degna di nota per dimensioni quella di prua.

Timone morbido, nessuna sensazione di trascinamento, ottima e immediata la risposta. Sensazioni gradevoli, che motivano la positiva accoglienza che gli armatori mediterranei riservano a questo scafo che si conduce con grande facilità ricavando buone prestazioni a vela con arie anche molto leggere.

LEGGI LA PROVA IN MARE DEL BAVARIA 38

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