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Bavaria 34 Cruiser, comfort in 10 metri

Bavaria 34 Cruiser
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L’elemento che a colpo d’occhio distingue maggiormente il Bavaria 34 Cruiser è lo specchio di poppa, completamente abbattibile, che si trasforma in una profonda piattaforma ma che soprattutto fa sentire la sua benefica presenza sui volumi interni e sulle dimensioni del pozzetto. Ma le matite dello studio J&J dei fratelli Jakopin hanno lavorato molto anche sulla carena, più larga e meno immersa, sul layout del ponte, sulle fonti di luce naturale e di aria.

Bavaria 34 cruiser planCostruzione: se è vero che il tipo di stratificazione di scafo e coperta, così come i materiali utilizzati, sono decisamente tradizionali, è altrettanto vero che in diverse parti emergono di novità sul piano costruttivo introdotti da Bavaria. Lo scafo del Bavaria 34 cruiser è costruito in solid, con spessori raddoppiati in corrispondenza dell’asse longitudinale della barca per tutta la lunghezza, mentre opera morta e coperta sono in sandwich con uso di resine poliestere. Ma già il controstampo, invece di essere incollato come avveniva in passato, è totalmente fazzolettato allo scafo in modo da svolgere una funzione di irrigidimento di tutto il manufatto. Inoltre, un ragno in acciaio di madieri e longheroni, viene realizzato a terra e poi resinato sul fondo dello scafo. Un robusto madiere è collocato in corrispondenza del puntale dell’albero; ad esso sono anche collegati, attraverso due omega, gli attacchi delle lande. La chiglia standard, che porta il pescaggio a 1,90 metri, costituisce una zavorra di circa 1.500 chili sui quasi 6 mila di peso complessivo.

Coperta ed equipaggiamento: l’elemento caratterizzante della coperta del Bavaria 34 cruiser è la poppa apribile elettricamente che si trasforma in una piattaforma per il bagno larga 93 centimetri e profonda 80. Una soluzione che ha permesso di arretrare lo specchio di poppa e ricavare un pozzetto molto più spazioso (oltre tre metri di lunghezza) con eccellenti riflessi sui volumi interni. La linea quella tradizionale, ma appare più filante, nonostante il baglio nella zona poppiera sia stato aumentato rispetto ai modelli precedenti. Un ulteriore rottura con il passato è sottolineata dai punti luce, ben 15 fra oblò, osteriggi e passauomo, tra i quali spiccano i due aperti a poppavia dell’albero che forniscono un’eccellente illuminazione e aerazione al quadrato. Nell’ampio pozzetto troviamo una consolle in cui sono collocati gli strumenti di navigazione e che sostiene anche la ruota. Sulla destra si apre un gavone molto bello e profondo che funge da calavele. L’assenza di un gavone sulla sinistra non si fa quindi sentire, a tutto vantaggio delle dimensioni della cabina di poppa. Quattro i winch presenti sui paramare del Bavaria 34 cruiser, due dei quali accessibili al timoniere; normalmente sono utilizzati per la regolazione della scotta di randa il cui circuito alla tedesca è sdoppiato. Altri due winch sono collocati sulla tuga per le manovre rinviate da piede d’albero. Molto agevole il passaggio verso prua attraverso i passavanti larghi oltre 50 centimetri lungo i quali è fissato sulla tuga un robusto tientibene. La superficie velica standard costituita da randa e genoa ammonta a circa 60 metri quadrati.

Bavaria 34 cruiser plan 2Interni: notevole l’impatto con la discesa in quadrato. Arioso e luminoso, ha un altezza che sfiora il metro e novanta. Sulla sinistra troviamo l’angolo cucina, ben fruibile con un comodo piano d’appoggio e fornito anche di forno a microonde. Più che sufficiente la disponibilità di cassetti, stipetti e ripiani; una caratteristica questa che ritroviamo anche negli altri ambienti e che incrementa di molto la quantità di spazio destinata a cambusa, stoviglie ed effetti personali dell’equipaggio rispetto ai vecchi modelli. Sulla murata opposta è stato realizzato il tavolo da carteggio profondo oltre 60 centimetri e largo 85, alle cui spalle è stato ricavato il bagno molto spazioso. Al centro il tavolo con un’anta abbattibile e due divani, uno a L, l’altro lineare. Quindi la classica cabina di prua in cui spicca la presenza di un bel cassettone sotto il letto e di molto spazio disponibile nel gavone sotto la cuccetta matrimoniale completamente sgombro. A poppa troviamo la seconda cabina che gode di tutto lo spazio in più fornito dall’allungamento del pozzetto e dall’assenza del gavone sovrastante. Ariosa, con un letto enorme, soffre un po’ della mancanza di adeguato spazio per gli effetti personali anche a causa del serbatoio carburante che occupa tutto il gavone.

Prova in mare di “Solo Vela”: una brezza gradevolissima soffia sulla rada di Palma di Majorca: 10 – 12 nodi circa, le condizioni in cui questa barca esprime il meglio delle sue caratteristiche. Prima di prendere il largo, proviamo gli effetti del motore, un Volvo Penta da 30 hp, più potente dei 18 cavalli previsti nella versione standard. A 1.200 giri sviluppa una velocità di 4 nodi per arrivare oltre gli 8 a 3.400 giri. L’effetto sulla pala del S-Drive, di cui è dotato il propulsore, è praticamente inesistente e il raggio di accostata è decisamente piccolo. Usciamo dalla rada portando a riva genoa e randa e questo cruiser mostra subito di gradire molto le condizioni meteomarine: pendiamo un traverso mure a dritta per allontanarci dall’imboccatura del porto e dal ridosso delle montagne e la velocità si attesta subito sui 7 nodi. Le condizioni del mare sono ottimali e non possiamo testare il passaggio sull’onda, ma la risposta al timone è indubbiamente pronta ed efficace. Orziamo per cercare la bolina più stretta; la randa rollabile priva di stecche e con allunamento addirittura negativo, ci ferma a ridosso dei 42-43 gradi destinati a scendere con una randa full batten. In queste condizioni la velocità si mantiene buona (6,9 nodi a 45 gradi di apparente) grazie soprattutto alle qualità della carena. L’angolo morto è compreso in circa 90 gradi; buona l’uscita dalla virata anche se necessariamente un po’ larga in queste condizioni per consentire un rapido recupero di velocità. Ottima ergonomia del pozzetto, facilità di manovra, buone prestazioni e ottima risposta al timone sono le conclusioni cui possiamo giungere dopo avere provato, in queste specifiche condizioni, il Bavaria 34 cruiser.

Bavaria 34 Cruiser 3

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