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Akhir 22 S

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L’Akhir 22 S è una versione sportiva del 22, entrambi progettati da Pier Luigi Spadolini, del quale conserva quasi interamente l’abitabilità e il comfort, ma con una notevole aerodinamicità e aggressività in più. Lo scafo dell’Akhir 22 S è lo stesso del modello base, con carena planante. Il Flying bridge è l’area più caratterizzante dell’Akhir 22 S, con l’arretramento del roll bar e la profilatura discendente dell’insieme della timoneria e delle finestrature. Il pozzetto, rivestito in teak, è molto spazioso ed è protetto dal fly. All’interno, il salone è estremamente curato e luminoso. La redistribuzione degli spazi interni dell’Akhir 22 S, rispetto alla versione 22, risulta evidente per la netta suddivisione tra la zona di servizio per l’equipaggio (a poppa) e la zona ospiti con a prua l’armatoriale arredata con letto matrimoniale, due armadi e beauty room su tutta la larghezza.
 
Nel 1972 il Cantiere Navale Italiano a Porta a Mare di Pisa, in attività fin dagli anni ’50, cambia nome e diventa l’attuale “Cantieri di Pisa“. In questo nuovo contesto nasce l’AKHIR, un cabinato di 16 metri dalle linee severe ed essenziali interamente progettato da Pier Luigi Spadolini, che curerà la progettazione di tutti i modelli recanti al marchio Akhir. Il successo dell’ AKHIR 16 e il desiderio di rispondere ad una domanda più specializzata spingono alla realizzazione, nel 1976, dell’ AKHIR 19 e dell’ AKHIR 20, due yacht del tutto simili al modello del ’72 eccetto per una diversa collocazione e per una più ampia distribuzione degli spazi interni, ai quali fa seguito l’Akhir 30 nel 1977, un trenta metri che conferma come l’impegno progettuale di Pier Luigi Spadolini sia un vero e proprio punto di riferimento per il settore. Nel 1979 è la volta dell’Akhir 18, dal design profondamente innovativo, mentre nel 1986 nasce la sorella sportiva dell’Akhir 22, ossia il 22 S, e nel 1990 l’Akhir 40, altro capolavoro firmato Spadolini. Nei decenni successivi, dal 1995 fino agli anni più recenti, assistiamo alla creazione di modelli sempre più grandi: Akhir 85, Akhir 105, Akhir 110, Akhir 135, Akhir 145 e Akhir 153. Fino ad oggi, il cantiere ha prodotto circa 600 imbarcazioni, la maggior parte a motore, ma anche qualche barca a vela one-off, quale Tyrsa (ketch di 20 mt del 1957), Capitano Black/RO-RO (1958-59), VAL II (1959) e KALEA (ex VAL III), ketch di 21 mt varato nel 1965. Visualizza brochure
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