Bully
“BULLY” è un rimorchiatore costruito nel 1965 dai Cantieri Humber St Andrews Ltd, in Inghilterra, per conto della Marina Militare Inglese. Venne varato con il nome di Motorman che gli rimase fino al 1984 quando venne rinominato Anglianman, nel 1988 Clevelandman e nel 1989 ETA of Lowestoft: era un rimorchiatore di spinta e salvataggio con struttura in acciaio saldato, due timoni e due motori Lister Blackstone da 396 HP.
Nel 2003 fu acquistato da un armatore che lo trasformò in Yacht mediante un’opera di refit totale, suddivisa in tre distinte fasi: la prima relativa alla meccanica, lo scafo e la sostituzione delle sovrastrutture con una nuova tuga. Durante il refit totale vennero rifatte la sala macchine con revisione dei generatori e l’installazione di uno nuovo, l’impianto elettrico e la creazione dell’impianto di condizionamento dell’aria, la nuova strumentazione di navigazione e comunicazione, la nuova gru per il tender. Infine riprogettati e realizzati ex novo gli interni in teak decappato con 3 cabine, 3 bagni, un salone, una sala da pranzo, un’ampia cucina e una zona equipaggio completamente indipendente con 3 posti letto e un bagno. Gli esterni sono stati interamente trasformati, con: nuova zona prendisole a poppa, zona “dining” esterna e costruzione di un secondo ponte per l’alloggiamento di “water toys”.
Dal 2010 al 2014, dopo essere stata acquistata dall’attuale armatore, “BULLY” è stata sottoposta a un secondo refit integrale che ha incluso la riprogrettazione e ricostruzione ai sensi delle ultime direttive di classe RINA e Lloyd. “BULLY” è stata quindi svuotata totalmente per una riorganizzazione degli ambienti, che è sfociata nella scelta di allungare il ponte superiore verso poppa per ricavare un’ampia terrazza, ingrandire la cabina armatoriale, così come la zona sottostante, così come l’apertura del fianco dx con piattaforma idraulica per l’accesso al mare. Sono state inoltre sostituite due paratie interne e alcune lamiere delle fiancate dello scafo. Un rivestimento in teak è stato installato su Main Deck e Upper Deck, mentre la sala macchine è stata completamente restaurata: tutti gli impianti idraulici di acqua dolce, acqua salata e acque di scarico, le linee del gasolio e dell’olio e gli apparati connessi sono stati riprogettati e la sala macchine è stata interamente rinnovata, mantenendo lo stile originario. L’intero impianto elettrico è stato radicalmente trasformato, così come la plancia di comando, ospitata nella tuga originale. L’elettronica è stata aggiornata alle ultime tecnologie, compresa la navigazione 3D.
All’interno, il Main Deck accoglie un salottino finestrato, di alta ebanisteria che segue la forma della tuga. Gli ambienti interni sono raccolti, intimi e molto marini. La zona pranzo si trova all’esterno, sul Main Deck. Da un ampio portello a pavimento si accede alla zona notte ospiti attraverso una comoda scala, le cui finiture sono caratterizzate da legno di teak e pelle. Anche la cucina è stata completamente rinnovata, ed è collegata all’esterno attraverso una porta stagna creata appositamente.
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