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FIPA – MAIORA 50

MAIORA 50, 1979, COPERTA IN TEAK 2013, 2 x 811 HP MAN – D2848 L3403, 560 ORE DI MOTO, DIESEL, MOTORI SOSTITUITI NEL 2008, ELICA DI PRUA, ASSE, 3 CABINE, 3 BAGNI, 3 BOX DOCCIA, CABINA MARINAIO, TELEVISORE A SCOMPARSA IN DINETTE, E IN TUTTE LE CABINE, GENERATORE, ARIA CONDIZIONATA, RADAR, PASSERELLA IDRAULICA, BIMINI-TOP, PREZZO IVA ESCLUSA, +39 06 65 22 258/9, +39 348 2337 257 – www.mediaship.it – CODICE ANNUNCIO 2199/M

Modello MAIORA 50

Maiora 50

Il Maiora 50, progettato da Aldo Cichero, è un motor yacht di grande abitabilità, in grado di offrire livelli elevati di comfort e una velocità massima di 30 nodi. Il Maiora 50 seguì il Maiora 38, Maiora 45 e Maiora 53, tutti modelli che ottennero un grande successo per la qualità della loro costruzione.

Il progetto di Aldo Chichero

Il Maiora 50 è frutto di uno studio dettagliato volto alla ricerca dell’abitabilità, con scelte dimensionali tali da predisporre volumi fruibili importanti e, diciamo pure, inusitati per la categoria dei 50’. Il disegno di Chicero prevede una serie complessa di volumi che, per il taglio delle finestrature e il proporziona mento delle parti, determina un insieme fortemente compatto “a salire” che esalta l’aerodinamicità e lo sbalzo del Flying-bridge.

Un’altra scelta importante a livello di progettazione è rappresentata dal posizionamento della sala motori e dei serbatoi a centro barca, fatto che risolve numerose problematiche di assetto e, parallelamente, determina una “suite” armatoriale di poppa dai grandi volumi, separata dalle cabine ospiti.

Il Maiora 50 è pertanto una spaziosa imbarcazione da crociera mediterranea, con una grande fruibilità esterna a contatto col mare. A prua e sul flying bridge sono predisposti ampi prendisole, mentre la controplancia risulta molto protetta e offre un’ottima visibilità.

Gli interni

Gli interni del Maiora 50 sono sviluppati su ordini dimensionali di tutto respiro e rappresentatività. La dinette è in comunicazione diretta con il pozzetto e si fa notare per gli ampi spazi e le superfici percorribili. Verso poppa, a sinistra, si accede alla cabina armatoriale, mentre la cabina ospiti è situata a prua dell’imbarcazione. Entrambe sono dotate di bagno privato.

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Cantiere FIPA

La storia

La FIPA ITALIANA YACHTS fu fondata da Francesco Guidetti e sua moglie Mirna Santucci agli albori degli anni ’80, in Toscana. Inizialmente, l’attività principale del cantiere è la lavorazione della vetroresina per conto terzi e la produzione di scafi e strutture, alle quali seguirà ben presto una serie di acquisizioni. Nel 1985, il cantiere ottenne il controllo del marchio Maiora, già simbolo di lavorazioni artigianali di pregevole fattura, nonché a sua volta precursore nella costruzione di imbarcazioni in vetroresina.

Per far fronte alla richiesta di imbarcazioni sempre più grandi, negli anni ’90 l’azienda acquisisce lo storico cantiere navale Intermare di Viareggio con sbocco diretto sul mare e, nel 2001, il cantiere navale AB Yachts, leader nella produzione di Open veloci e sportivi con propulsori ad idrogetto. Il gruppo Fipa avvia quindi un rinnovamento dei modelli e un ampliamento della produzione, iniziando a produrre imbarcazione da 30 a 45 metri, per una produzione annua di circa 40 unità.

Lo scorso anno, il gruppo ha cessato le proprie attività per dare origine alla GP Yachts, controllata da Sanlorenzo all’80%. L’accurata selezione di materiali pregiati e le lavorazioni artigianali affidate alle maestranze più abili rendono ogni imbarcazione Maiora un capolavoro di eccellenza. Nel 2021, il marchio MAIORA è passato alla NEXT YACHT GROUP, proprietaria anche di AB Yachts e CBI Navi.

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Ultimo aggiornamento dell'articolo: 18 ottobre 2018
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2199/M • 1979 • Venduta

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