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FIPA – MAIORA 27

MAIORA 27, 2007, COPERTA IN TEAK, 2 x 1847 HP MTU – 12V200M93, 793 ORE DI MOTO, DIESEL, ELICA DI PRUA, ELICA DI POPPA, 4 CABINA/E, 4 BAGNO/I, 4 BOX DOCCIA, CABINA MARINAIO, GENERATORE, ARIA CONDIZIONATA, GPS, RADAR, PASSERELLA IDRAULICA, PREZZO IVA ESCLUSA, +39 06 65 22 258/9, www.mediaship.it – CODICE ANNUNCIO 2191/M

Cantiere FIPA

La storia

La FIPA ITALIANA YACHTS fu fondata da Francesco Guidetti e sua moglie Mirna Santucci agli albori degli anni ’80, in Toscana. Inizialmente, l’attività principale del cantiere è la lavorazione della vetroresina per conto terzi e la produzione di scafi e strutture, alle quali seguirà ben presto una serie di acquisizioni. Nel 1985, il cantiere ottenne il controllo del marchio Maiora, già simbolo di lavorazioni artigianali di pregevole fattura, nonché a sua volta precursore nella costruzione di imbarcazioni in vetroresina.

Per far fronte alla richiesta di imbarcazioni sempre più grandi, negli anni ’90 l’azienda acquisisce lo storico cantiere navale Intermare di Viareggio con sbocco diretto sul mare e, nel 2001, il cantiere navale AB Yachts, leader nella produzione di Open veloci e sportivi con propulsori ad idrogetto. Il gruppo Fipa avvia quindi un rinnovamento dei modelli e un ampliamento della produzione, iniziando a produrre imbarcazione da 30 a 45 metri, per una produzione annua di circa 40 unità.

Lo scorso anno, il gruppo ha cessato le proprie attività per dare origine alla GP Yachts, controllata da Sanlorenzo all’80%. L’accurata selezione di materiali pregiati e le lavorazioni artigianali affidate alle maestranze più abili rendono ogni imbarcazione Maiora un capolavoro di eccellenza. Nel 2021, il marchio MAIORA è passato alla NEXT YACHT GROUP, proprietaria anche di AB Yachts e CBI Navi.

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Ultimo aggiornamento dell'articolo: 15 giugno 2018
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2191/M • 2007 • Venduta

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Prova in mare - MAIORA 27

Il Maiora 27 rappresenta al meglio la filosofia del cantiere viareggino. Ottimo nella divisione degli spazi, garantisce prestazioni superiori unite allo stile inconfondibile e inimitabile del gruppo Fipa. Le sue linee continue e perfette si stringono in una prua aggressiva, che lo rende sportivo, e al tempo stesso gli dona una silhouette raffinata ed elegante, adatta a tutti coloro che amano trascorrere lunghe crociere all’insegna del massimo comfort. Parliamo di un motoryacht interamente realizzato in vtr, sviluppato su due ponti più flying bridge e caratterizzato da un design che richiama elementi stilistici già proposti sugli altri modelli dell’apprezzato cantiere italiano.

Maiora 27Internamente la configurazione prevede la sistemazione della zona notte sul ponte inferiore, con la disposizione della cabina armatoriale nell’area centrale dello scafo, usufruendo in questo modo di tutto il baglio disponibile in questa zona, dove troviamo un letto matrimoniale centrale, un angolo relax, un angolo ufficio, dressing room e locale bagno riservato.

A proravia di questa suite troviamo due cabine ospiti, di cui una con letto matrimoniale queen size sulla dritta e una a letti separati in piano sulla sinistra, alle quali si aggiunge una Vip a tutta larghezza. Ogni cabina ospiti dispone di locale bagno “en suite”. A prora estrema è sistemata una cabina con due cuccette e una toilette per l’equipaggio, zona accessibile mediante un passo d’uomo dal ponte di coperta. Il lay-out di quest’ultimo propone un salone arredato con un divano a “C”, un tavolo e un sofà, zona pranzo per otto persone, cucina vivibile separata e plancia di governo moderna e completa di tutta la strumentazione necessaria per affrontare crociere impegnative.

Esternamente il ponte principale offre un’area pranzo nel pozzetto, dal quale, tramite due eleganti gradinate poste ai lati dello specchio di poppa, si raggiunge la generosa plancetta. La zona prodiera della tuga ospita la cuscineria prendisole, che copre l’accesso al vano del tender posto per madiere. Quest’ultimo è movimentabile mediante una gruetta.

Il flying bridge ospita la postazione di governo esterna, dove troviamo tutti i rinvii della strumentazione e degli organi di manovra. Centralmente questo ponte offre una zona relax, mentre a poppa, è sistemato un ampio prendisole. La motorizzazione standard prevede una coppia di MTU 16V 2000 M91 da 2.000 HP ciascuno, in grado, secondo quanto dichiarato dal cantiere, di spingere il Maiora 27 alla velocità massima di 28 nodi.

Tratto da: “Nautica Online” e “Fipa Group“.

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