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CANTIERE DEL PARDO – GRAND SOLEIL 50

GRAND SOLEIL 50, 2012, BOTIN & CARKEEK, SCAFO BIANCO, CANTIERE DEL PARDO, COPERTA IN TEAK GOMMA GRIGIA 2015, 1 x 75 HP YANMAR, 875 ORE DI MOTO, ELICA TRIPALA GORI (OVER DRIVE), ELICA DI PRUA RETRATTILE, 3 CABINE, 2 BAGNI, 2 BOX DOCCIA, GENERATORE, DISSALATORE, RISCALDAMENTO GASOLIO, TAVOLO PEZZETTO AMOVIBILE, AIS, RADAR, AVVOLGIFIOCCO ELETTRICO, 6 WINCH ELETTRICI, VELE 2018/6 REGATA CROCIERA, SARTIAME TONDINO, CENTRALINA IDRAULICA (PATERAZZO, VANG), SPIAGGETTA DI POPPA ELETTRICA, PASSERELLA IN CARBONIO, CAPPOTTINA PARASPRUZZI, BIMINI-TOP, UNICO PROPRIETARIO +39 06 65 22 258/9, www.mediaship.it – CODICE ANNUNCIO W105341/V

Modello GRAND SOLEIL 50

Il GRAND SOLEIL 50 è una barca concettualmente diversa rispetto agli altri modelli prodotti dal cantiere, infatti si differenza dagli altri Grand Soleil per l’aumento delle sezioni prodiere e poppiere, la riduzione della superficie bagnata e l’arretramento del baglio massimo. Il GR 50 è un’imbarcazione estremamente leggera, grazie all’ampio utilizzo del carbonio (albero, timone, boma), ma allo stesso tempo molto rigida e resistente. Le linee d’acqua hanno un buon equilibrio fra i volumi di prua e poppa, garantendo una stabilità di rotta che consente di assecondare i movimenti della barca. La coperta del Grand Soleil 50 è caratterizzata da un disegno moderno, linee filanti e tanto spazio per muoversi e per manovrare; anche il pozzetto è contraddistinto da linee ergonomiche, con la collocazione dei winch elettrici a ridosso della postazione del timoniere, che è quindi in grado di controllare da solo la virata. Per quanto riguarda gli interni, il Grand Soleil 50 segue un concetto tipico della cantieristica nord-europea, ossia privilegia gli spazi comuni rispetto alla zona notte in un contesto elegante e funzionale. La cabina armatoriale si trova a prua ed è dotata di locale doccia separato dalla toilette.

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Cantiere CANTIERE DEL PARDO

Il Cantiere del Pardo di Forlì è una delle realtà italiane più importanti e apprezzate per la produzione di barche a vela e a motore che coniugano stile, qualità e comfort.

 

La storia

Il Cantiere del Pardo viene fondato nel 1973 a Bologna e nasce dalla volontà della proprietà di produrre imbarcazioni da regata in serie che fossero sinonimo di qualità ed eleganza. La gamma Grand Soleil, una delle due linee principali della produzione cantieristica, rispecchia a pieno questo ideale.

Ad oggi, si stima che il Cantiere del Pardo abbia immesso sul mercato oltre 3.900 imbarcazioni a vela e a motore.

 

La gamma Grand Soleil e il brand Pardo Yachts

Noto fin dalle origini per la produzione di barche a vela, come anticipato, oggi, il cantiere si è specializzato anche nella produzione di barche a motore.

Accanto alla linea Grand Soleil per la vela, si fa largo il brand Pardo Yachts per le barche a motore (dai 38 ai 50 piedi) che si contraddistingue anch’esso per la grandissima cura dei dettagli.

Tutti i modelli firmati Cantiere del Pardo sono infatti garanzia di:

  • elevati standard di qualità;
  • design elegante e innovativo con un 80% di produzione artigianale.

La gamma Grand Soleil è suddivisa in:

  • Long Cruise Line (da 46 a 52 piedi);
  • Performance Line (da 34 a 58 piedi) ;
  • Grand Soleil Custom (80 piedi).

L’attenzione meticolosa per le rifiniture rende gli interni dei modelli Grand Soleil una vera e propria eccellenza made in Italy.

Il cantiere produce quasi tutto internamente e i suoi 40.000 mq di stabilimenti sono divisi in 3 macro-reparti:

  • laminazione;
  • falegnamerie;
  • assemblaggio.
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Ultimo aggiornamento dell'articolo: 13 gennaio 2023
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W105341/V • 2012 • Venduta

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Prova in mare - Grand Soleil 50 – La prova in mare

Grand Soleil 50

Per iniziare a parlare del Grand Soleil 50 prodotto dal Cantiere del Pardo, nulla di più semplice sarebbe partire dalla firma delle linee d’acqua, la coppia di progettisti Botin e Carkeek. La loro militanza in Coppa America, da sola potrebbe spiegare le ragioni di una potenza che abbiamo saggiato in acqua in condizioni molto diverse. Che si tratti di una barca concettualmente diversa, lo si intuisce subito guardando le linee.

A differenza degli altri modelli, con prua e poppa “risucchiate”, caratteristica saliente dei Grand Soleil, su questo modello i progettisti hanno aumentato le sezioni prodiere e poppiere, arretrato di molto il baglio massimo, ridotto la superficie bagnata e ottenuto una buona lunghezza al galleggiamento dinamico.

Piano costruttivo

Sul piano costruttivo, il cantiere ha utilizzato sandwich di airex per opera viva e murate realizzando sia lo scafo che la coperta con il processo dell’infusione. Il Grand Soleil 50 è pertanto una barca leggera, anche grazie all’uso del carbonio in molte parti, quali albero, timone, boma, ma molto rigida e resistente. La chiglia in piombo, con un’anima costituita da una gabbia in acciaio, termina con un siluro che pesca 2,9 metri. Con un peso di 4.600 chilogrammi rappresenta il 35 per cento circa del dislocamento di 13.000 chili.

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Coperta e attrezzature

la coperta del Grand Soleil 50 suggerisce prima di tutto i concetti di ordine e pulizia.  Disegno moderno, linee filanti, molto spazio per muoversi, manovrare e godersi anche i benefici momenti di pigrizia, sono le caratteristiche del piano di coperta. Inoltre, intesa proprio come rapporto fra spazio e lavoro dell’uomo, l’ergonomia regna in tutti i comparti.

Dal triangolo di prua, dove una cabina marinaio collocata dietro il gavone dell’ancora funge da capiente calavele, lungo i passavanti, larghi e agibili, fino al pozzetto concepito per manovrare anche in solitaria. Molto ergonomico anche il pozzetto con la collocazione dei winch elettrici a ridosso della postazione del timoniere che è in grado di controllare da solo la virata.

Interni:

nel Grand Soleil 50 è stato seguito un concetto tipico della cantieristica nord europea, che privilegia gli spazi della convivialità rispetto a quelli della zona notte. In questo caso abbiamo un quadrato che suggerisce immediatamente l’idea dell’accoglienza e due cabine di poppa di discrete dimensioni oltre a quella armatoriale a prua degna di questo nome. Ma ben prima dei volumi e dei materiali scelti (teck e massello in abbondanza nelle eccellenti rifiniture), quello che attribuisce valore a questi spazi sono ancora una volta le scelte progettuali e gli elementi di innovazione.

Impianti concentrati in un solo punto, ottima strumentazione standard al carteggio, intelligenti soluzioni per aumentare i posti a sedere intorno a un tavolo che trasla sul piano orizzontale, locale doccia separato dalla toilette nella cabina di prua, osteriggi e oblò (anche a murata) ottima fonte di luce naturale, sono solo alcuni degli elemetni che colpiscono in un contesto elegante e funzionale. Il Grand Soleil 50 è insomma una barca che anche sotto coperta può essere definita semplicemente bella.

LEGGI LA PROVA IN MARE DI “VELA”

 

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