Apreamare 12

La storia

La storia dei cantieri APREAMARE ebbe inizio nel 1849, quando il maestro d’ascia Giovanni Aprea realizzò artigianalmente i primi gozzi da pesca, a remi e a vela, costruiti seguendo le linee tipiche dello storico gozzo sorrentino. L’attività di famiglia prosegue con il figlio Cataldo e il nipote Giovanni. Quest’ultimo, nel secondo dopoguerra ebbe l’idea di installare motori di derivazione automobilistica sui gozzi, avviando così la produzione delle prime imbarcazioni da diporto. Il punto di svolta arriva nel 1988, quando Cataldo Aprea fonda l’Apreamare S.r.l. insieme al costruttore Salvatore Pollio, arricchendo la storica artigianalità del cantiere con materiali innovativi e design che riscuotono grande successo in Italia e all’estero.

I modelli

Il primo modello prodotto dalla nuova gestione è lo Smeraldo 7, un gozzo a motore di 7 mt che ottiene un successo immediato. Apreamare S.r.l. viene acquisita dal gruppo Ferretti nel 2001, tuttavia le famiglie fondatrici ne riprendono il controllo nel 2010 con l’obiettivo di mettere in risalto le caratteristiche tipiche che contraddistinguono le imbarcazioni Aprea. Nel 2015, Apreamare intraprende un nuovo percorso societario con la holding Cose Belle d’Italia. Attualmente, la produzione del cantiere è suddivisa in due linee: Apreamare (da 32 a 64 piedi), composta da gozzi cabinati e reinterpretati con uno stile contemporaneo: open, cabinati, con o senza fly; e la linea Maestro, che include imbarcazioni più grandi (da 51 a 82 piedi), esempio perfetto di eleganza estetica e comfort abbinati a tenuta del mare e manovrabilità.