Sun Fast 3600 – La prova in mare

Il Sun Fast 3600 è una barca potente e molto stabile, ma anche tecnica per coloro che desiderano ottenere il massimo delle prestazioni che sa dare e che raggiungono livelli elevatissimi. Di bolina, con poco vento, la larghezza della barca si fa sentire e la conduzione diventa tecnica: importante concentrare i pesi dell’equipaggio vicino alle sartie sottovento e fare lo stesso con tutto il materiale sottocoperta. Navigando al lasco, con gennaker, la barca non fa fatica a raggiungere i 5 nodi tra i 110 e 120 gradi, ma è quando sale ancora un po’ la pressione che il Sun Fast 3600 inizia a esprimere il suo potenziale. Sotto gennaker, con 10-12 nodi a 120 gradi, la velocità sale costantemente sopra gli 8 nodi, con punte a 9 e accelerazioni brucianti. Sopra i 15 nodi, la barca tende a planare con facilità, merito del baglio massimo pronunciato e arretrato verso poppa, della carena piatta e dello spigolo che fornisce grande stabilità. Ottima la sensazione di rigidità della struttura del Sun Fast 3600, con 25 nodi si naviga sia a tutta randa con medio-pesante a prua, sia nella stessa configurazione ma con una mano di terzaroli. L’ottimo raddrizzamento del Sun Fast 3600 consente di restare sovrainvelati senza troppi problemi. Dalla sua postazione, il randista può gestire il carrello e la scotta della randa, nonché il paterazzo in tessile ad alta demoltiplica.

Al lasco stretto, la carena del Sun Fast 3600 dà il massimo della sua efficienza contenendo lo sbandamento fino ai 7-8 nodi. L’impressione che si ha in regata del Sun Fast 3600 è quella di una barca dalle grande potenzialità, soprattutto nelle prove Offshore, dove in IRC può vantare un ottimo rating.

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